2019, INVESTIRE IN INDUSTRIA 4.0 SI FA INTERESSANTE: MAGGIORI INCENTIVI A CHI ABBRACCIA L’INNOVAZIONE

La mission: impegnare le risorse per far ripartire l’Italia nel segno dell’innovazione digitale.

Ma quali sono le novità del 2019?

Partiamo da un dato certo: mai prima di questi ultimi anni è stata attuata una manovra di bilancio tale e tante misure per l’innovazione finalizzate a favorire l’adozione delle tecnologie digitali. Una svolta nel territorio italiano. Sul tavolo vengono aggiunti 45 milioni in tre anni che si aggiungono ai 40 milioni già disposti per la sperimentazione in materia di “Intelligenza artificiale, blockchain e IoT”. Nell’articolo precedente vi abbiamo introdotto al Piano Nazionale Industria 4.0 e ad alcuni degli incentivi e benefici che le aziende possono trarre nell’abbracciare questa tanto temuta innovazione digitale.

2019 disfatta o progressione?

Con il 2019 si arricchisce notevolmente l’Industria 4.0: arriva la conferma di maggiorazione dell’iper-ammortamento assieme alle agevolazioni fiscali per le startup, oltre ai già citati 45 milioni sul piatto per la microelettronica e gli investimenti in intelligenza artificiale.

Approvata definitivamente la legge di Bilancio 2019; in generale possiamo riassumerla come un contenitore complesso che comprende svariate misure in diversi ambiti di interesse nazionale. Tra tutti i temi presi in causa viene posta attenzione anche all’industria 4.0. Vediamo nel dettaglio alcuni cambiamenti:

IPERAMMORTAMENTO, proroga di un annola manovra introduce aliquote differenziate: 270% per i progetti fino a 2,5 milioni; 200% per quelli tra 2,5 e 10 milioni; 150% per quelli tra 10 e 20 milioni. Previsto un tetto massimo per gli investimenti pari a 20 milioni, oltre i quali non ci si può avvantaggiare della maggiorazione. Si conferma anche l’incentivo per i beni immateriali al 140%.

 

Introduzione di voucher per l’INNOVATION MANAGER figura professionale finalizzata a “sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0 e di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali”. Questo voucher non è altro che un incentivo a fondo perduto pari a 40.000 euro per le micro e piccole imprese nel limite del 50% della spesa; 25.000 euro per le medie imprese nel limite del 30% della spesa; 80.000 euro per le reti d’impresa nel limite del 50% delle spese sostenute. Sul piatto 25 milioni di euro all’anno.

Focus anche sulle STARTUP, di fatto, per chi volesse sviluppare nuove tecnologie, tra il 2019 e il 2021 verranno stanziati 30 milioni l’anno per il Fondo per il sostegno al Venture Capital (finalizzato ad aiutare l’avviamento e/o la crescita di un’attività in settori ad alto potenziale di sviluppo)

IOT (Internet Of Things), AI (Artificial Intelligence), e BLOCKCHAIN tecnologie che non vengono tralasciate, in arrivo 15 milioni di euro all’anno per il 2019 e il 2020.

RINNOVO DEL CREDITO D’IMPOSTA PER LE ATTIVITA DI FORMAZIONE 4.0 del 40% delle spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione, limitatamente al costo aziendale riferito alle ore o alle giornate di formazione, sostenute nel periodo d’imposta agevolabile e nel limite massimo di 300.000 euro per ciascun beneficiario.

Più nello specifico, per le zone venete segue il bando contributi per la digitalizzazione I4.0 scaricabile qui.

 

Si può dire che inizi a portare bene questo nuovo anno. Il messaggio è molto chiaro: l’innovazione digitale ormai è il presente non ci resta che stare al passo con i tempi. Il momento di digitalizzare è ora, e voi cosa state aspettando?

 

Team Projecta