Continua il credito di imposta per gli investimenti in Industria 4.0

L’era della quarta rivoluzione industriale è iniziata ma molte aziende ancora non hanno nemmeno avviato il processo di innovazione per trasformarsi in vere e proprie smart factory.
Gli ambiti di intervento per diventare un’INDUSTRIA 4.0 riguardano principalmente:

automazione industriale

Automazione dei processi industriali

Produzione gestita da macchinari interconnessi tra loro e con l’uomo attraverso nuovi strumenti e interfacce innovative. Questa trasformazione necessita di investire nella formazione del personale addetto alla produzione, per rendere tutti parte attiva del processo produttivo.

big data

Big Data

Enormi quantità di dati analizzati e rielaborati per creare valore.

internet of things

Internet of Things (IoT)

L’utilizzo di Internet e delle nuove tecnologie per creare connessioni tra digitale e reale, persone, macchinari e luoghi. Il controllo della produzione è possibile anche a distanza, per questo saranno sempre più ricercate figure professionali come ingegneri, data scientist e programmatori.

Robotica e Intelligenza Artificiale

L’automazione industriale ha già cambiato negli ultimi 30 anni il mondo del lavoro. L’ingresso nella quarta rivoluzione industriale aggiunge ai processi produttivi automatizzati la possibilità di monitorarne i parametri, grazie alla raccolta di una grande quantità di dati, che consentono di pilotare i processi verso una maggiore efficienza, sfruttando anche tecniche di Intelligenza Artificiale e Machine Learning.

Il Piano Nazionale Industria 4.0, è il piano varato dal Ministero dello Sviluppo Economico italiano per supportare e incentivare le aziende ad entrare nella quarta rivoluzione industriale.
Con la Legge di Bilancio 2020 si sono ridefiniti gli incentivi fiscali introducendo un nuovo credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, parametrato al costo di acquisizione degli stessi, andando a sostituire le precedenti discipline in materia di super ammortamento e iper ammortamento.
La nuova norma prevede, infatti, la concessione di un credito d’imposta, utilizzabile esclusivamente in compensazione, dalle imprese che dal 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020 (ovvero entro il 30 giugno 2021, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 sia soddisfatta la duplice condizione relativa all’ordine e all’acconto minimo del 20%), effettuino investimenti nei beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive localizzate sul territorio dello Stato.

Sembra che il credito d’imposta verrà prolungato anche per tutto il 2021. Vale la pena quindi cogliere questa opportunità per trasformare la tua azienda in una smart factory secondo i parametri dell’INDUSTRIA 4.0.

Projecta è il consulente ideale per valutare le singole esigenze e proporre un piano di rinnovamento personalizzato che spazi dall’infrastruttura informatica ai processi industriali fino ad arrivare alla formazione di personale specializzato. Esattamente quello che stiamo facendo con successo per Krono System, un’importante azienda del settore del mobile (QUI il caso di studio).